Quali accorgimenti seguire dopo un intervento di Implantologia?

È necessario innanzitutto sottolineare che non esiste una linea generale per quanto riguarda la terapia e le modalità di comportamento del paziente nel periodo post-chirurgico: i consigli vanno sempre mirati su ogni singolo caso, in base allo specifico tipo di intervento ed alle caratteristiche del paziente.

Ad oggi la somministrazione di farmaci in occasione di un intervento implantare è stata rivista in modo critico, al fine di consentirne una riduzione consistente, in relazione al tipo di intervento ed alle caratteristiche del paziente.

Una particolare importanza viene poi data alla terapia farmacologica profilattica, cioè quella somministrata prima dell’intervento, che consiste nell’assunzione di una dose doppia di antibiotico, associata ad un antinfiammatorio ed eventualmente un gastro-protettore, un’ora prima dell’intervento. Il suo utilizzo consente di ridurre in maniera consistente l’assunzione di farmaci, soprattutto antibiotici, nel post-operatorio.

Negli interventi più semplici con l’inserimento di 1, 2 o anche più impianti senza procedure di ricostruzione ossea, basta spesso la somministrazione della terapia profilattica, seguita eventualmente da analgesici al bisogno. Gonfiore e dolore sono quasi inesistenti.

Nel caso di procedure di ricostruzione dell’osso, oltre alla terapia profilattica si esegue una terapia post-chirurgica con antibiotici per 6 giorni ed antinfiammatoria per 3 giorni. Ci può essere maggior gonfiore, ma il dolore è sempre contenuto. Infine negli interventi più complessi in cui vengono estratti tutti denti, eseguiti gli impianti ed inserita la protesi in 1-2 giorni, oltre alla terapia precedente si utilizza anche un cortisonico con effetto antinfiammatorio durante la procedura chirurgica, che riesce a contenere in modo soddisfacente il gonfiore nel periodo post-operatorio.

Va ricordato che per il successo della procedura chirurgica molto spetta anche al paziente nell’organizzarsi nei giorni successivi all’intervento, per potersi dedicare alla terapia, alla cura di sé con impacchi e riposo, se indicato, riducendo inoltre tutti i fenomeni che possono generare problemi: aumenti della pressione (causati da attività fisica intensa) o vasodilatazione (provocata dall’esposizione a sole e calore o dall’assunzione di cibi caldi).

Per quanto riguarda l’igiene, vanno utilizzati specifici collutori o gel prescritti dallo specialista, che garantiscono una buona disinfezione locale della zona operata; il resto della bocca potrà essere pulito normalmente.

Infine per quanto riguarda l’alimentazione, anche in questo caso molto dipende dal tipo di intervento: non c’è praticamente nessuna limitazione in caso di sostituzione di un singolo dente (con l’accortezza di masticare dal lato opposto), mentre dopo interventi più complessi può essere necessario assumere cibi morbidi per il tempo indicato dall’Odontoiatra.

 

Articolo realizzato in collaborazione con il Dottor Paolo Filippini e con la Dottoressa Beatrice Costa.

 

 

2021 © CLINICA EZIO COSTA - P.IVA 03865690238 - VIA FRIULI, 5 - 37060 SONA - VERONA - DIRETTORE SANITARIO: Ezio Costa (Albo Medici Chirurghi Verona n. 04826 - Albo Odontoiatri Verona n. 00232)

Questo sito si attiene alle Linee guida sulla pubblicità dell’informazione sanitaria contenute in questo documento: “LINEE GUIDA” DEL DOCUMENTO APPROVATO DALLA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI

Lo stesso documento è visibile sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

Tutto il materiale contenuto in questo sito, incluse fotografie, video, immagini, illustrazioni e testi è protetto da copyright. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, di tutto il materiale originale contenuto in questo sito sono espressamente vietate in assenza di autorizzazione scritta.

Autorizzazione sanitaria rilasciata dal Comune di Sona con provvedimento Prot. n. 35320 del 27.10.2017