Un prezioso vademecum per godersi sole e vacanze in tutta sicurezza. È quello che hanno divulgato i Dermatologi della SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia): 10 suggerimenti utili per proteggere la pelle di grandi e piccoli evitando scottature ed eritemi, noti fattori di rischio per lo sviluppo di tumori cutanei.

Ecco come abbronzarci senza trascurare la prevenzione:

1 – Esporsi gradualmente, evitando le ore tra le 11 e le 15 e utilizzando prodotti di foto-protezione adeguati (oggi sono disponibili tante formulazioni anche in versione spray, facili da applicare).

2 – Scegliamo la protezione in base al nostro fototipo (magari con l’aiuto dello specialista).
Il fototipo I è caratteristico delle persone con capelli rossi, pelle bianca e lentiggini, particolarmente soggette a scottature: devono usare sempre una protezione molto alta. Fototipo II: soggetti con capelli biondi, occhi celesti o verdi e pelle bianca, che si scottano spesso e si abbronzano con difficoltà. I fototipi III e IV sono quelli scuri di pelle, con capelli castano scuro/neri, occhi marroni: non si scottano e si abbronzano facilmente.

3 – La crema va applicata circa ogni 2 ore, ma anche dopo un bagno o una doccia prolungata o dopo aver fatto sport o sudato molto.

4 – Per i nei si può utilizzare la stessa protezione usata per il corpo; le cicatrici invece vanno protette con gli appositi stick +50;  in caso di macchie sul viso, che con il sole tendono a peggiorare, meglio chiedere consiglio allo specialista (che potrà consigliare specifici trattamenti schiarenti da effettuare alla sera, abbinati a solari depigmentanti per il giorno).

5 – Sciacquare spesso il viso con acqua dolce o con acque termali in versione spray e applicare creme idratanti (il sole e l’acqua di mare o piscina disidratano la pelle).

6 – Problemi di acne? Anche se l’abbronzatura sembra un po’ “mascherarla”, sole e salsedine tendono in realtà a disidratare la pelle. Quindi vale la regola generale: esporsi gradualmente e sempre ben protetti; anche d’estate possono essere utilizzati prodotti specifici per l’acne, ma sempre prescritti dal Dermatologo.

7 – Attenzione all’effetto “specchio” di acqua e sabbia, che potenziano i raggi solari: in spiaggia, anche se il cielo è coperto, dobbiamo proteggerci con cura.

8 – Bere molto e mangiare frutta e verdura: per una corretta idratazione, non solo della pelle ma di tutto il corpo.

9 – I bambini di pochi mesi non hanno ancora le capacità immunitarie per difendersi dal sole. Dopo il primo anno di vita, ok alla spiaggia ma solo di primo mattino e nel tardo pomeriggio, proteggendoli con creme ma anche con le apposite tutine in materiali tecnologici (con cui possono fare il bagno e giocare). Dopo il bagno cambiamo costume o tutina per evitare irritazioni o dermatiti.

10 – Attenzione a eritemi e scottature: un rossore intenso indica un’ustione di I grado, mentre la comparsa di bolle è segno di un’ustione di II grado. È importante chiedere al Dermatologo o al Pediatra quali prodotti usare (oggi esistono creme specifiche che contengono ossido di zinco insieme ad altre sostanze con azione protettiva).

 

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